giovedì 19 marzo 2009

Che

Che (letto 'ce') come Ernesto CHE Guevara, che io pensavo fosse il nome e invece qui "Che" è un modo informale e carino per chiamare un amico, un po' tipo o'Frà, e quindi a Napoli sarebbe Ernesto o'Frà Guevara.
Tipicamente il Che si accompagna sempre ad un altra parola, come ad esempio Che Boludo. Il tutto suona come un fraterno o' capecazz.

Ernesto o'Frat Guevara è nato a Rosario, circa 500km da Buenos Aires, dove pare ci siano le donne più belle dell'argentina (e mi chiedo chissà come saranno... avranno tre tette?), ultimamente le sue magliette sono seconde solo a quelle di maradona ed anche il cinema si è appassionato alla sua storia. E' uscito CHE (con Benicio del toro) ed ora ( e non so se pure nel resot del mondo) esce CHE2, la vendetta.
Qualche giorno fa ho visto dei mega manifesti affissi per pubblicizzare il "musical del che".
E come al solito mi dico: ok è un'operazione commerciale, però serve a diffondere il messaggio, e quindi è funzionale e quindi giusta. Ma il ragionamento non torna e resta sempre la sensazione di presa per il culo.

Oggi sul clarin ho letto che stanno preparando un musical su "El capital" di Marx.
Il capitalismo ha vinto su tutti i fronti, ma non riuscirà a vincere se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento