giovedì 25 giugno 2009

La cola

La cola sarebbe la coda. A buenos aires ci sono vari tipi di code, sempre molto ordinate. Non ho mai visto resse fino ad ora. La gente attende in fila anche l'autobus. Funziona che si dispongono in fila sul marciapiede, in fila nel senso di uno dietro l'altro, nel senso che chi arriva ultimo di mette in fondo. Indugio per convincere gli italiani che funziona davvero così. Quando dico agli argentini che in italia non esistono file per gli autobus mi dicono: "e come fate?".
Io mi sono risposto che in realtà qui la fila la fanno perchè i colectivos li usano davvero in tanti e se non la facessero sarebbe davvero un casino.
Quando sono arrivato a buenos aires oltre alle file per l'autobus mi avevano colpito molto le file fuori dalle farmacie. Mi aveva fatto molto terzo mondo. Mi dicevo "bene, può essere che c'è un razionamento dei medicinali e quindi la gente deve fare la fila per rifornirsi", sottotesto: che pena.
In realtà qui stanno avanti, stanno con le pezze al culo ma c'è una rete di pagamenti capillare che si chiama rapipago (poi ci sono anche pagofacil, link, banelco, che più o meno penso facciano le stesse cose però boh) che sfrutta farmacie, ricevitorie del lotto e quanto altro per pagare ogni tipo di bolletta.
Quindi vai in farmacia per pagare le bollette della luce, ovviamente in questo modo mentre fai la fila che fai uno spazzolino o una piastra per capelli che fai non te la conpri? la vasellina è in omaggio.


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