Non so se esistono parcheggiatori abusivi in altre parti di italia, quando mi è capitato di vederne a roma, ahimè, avevano sempre accento napoletano.
A buenos aires siamo ancora agli albori di questa ignobile arte. Basta dotarsi di uno straccio, una pezza, una tela, qualcosa, e sbandierarlo nell'aria, per far capire all'automobilista di turno che per la incolumità del suo coche è meglio versare un contributo.
Soprattutto nel fin de semana spuntano come i funghi.
Il porteno, come il napoletano, paga tutti giorni, tutta la vita, piccole tasse come questa, non dichiarate, non registrate, non scritte, per il semplice quieto vivere, o meglio per non affaticarsi troppo nell'alzare la testa per chiedere che fine hanno fatto i propri diritti.
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